Con vero piacere saluto questa iniziativa che testimonia i dieci anni di presenza culturale attiva dell’Associazione Rainbow e della Galleria G28 nel campo delle arti figurative a Cagliari e non solo.
È la dimostrazione di come sia ancora vivo e fecondo quell’impegno e quella impostazione metodologica rivolta all’ascolto delle dinamiche artistiche contemporanee che ne avevano determinato la nascita; l’associazione è infatti nata come un progetto di attività in continuo divenire e sempre aperta alle migliori sollecitazioni, ai contributi e ai confronti con gli artisti sia sardi che d’oltre mare. Da qui il nome: Rainbow - Progetto Aperto. Un sano pragmatismo, infine, congiunto ad una radicata passione per l’arte e ad una forte generosità (intesa non nell’accezione religiosa ma in quella etica, dell’impegno sociale) ha fatto di Rainbow un punto di riferimento autorevole nel panorama delle associazioni culturali isolane. Tutto questo è stato possibile soprattutto grazie alla generosità di Italo, Assunta e Gianni che in questi anni, nel “piccolo”, sono riusciti a fare grandi cose.
A Rainbow , di cui mi onoro di essere stato il primo presidente, porgo l’augurio a mantenere vivo l’impegno artistico e a contribuire alla formazione intellettuale e morale dei cittadini nel segno del progresso e della pace.
Testo di Salvatore MELIS
È la dimostrazione di come sia ancora vivo e fecondo quell’impegno e quella impostazione metodologica rivolta all’ascolto delle dinamiche artistiche contemporanee che ne avevano determinato la nascita; l’associazione è infatti nata come un progetto di attività in continuo divenire e sempre aperta alle migliori sollecitazioni, ai contributi e ai confronti con gli artisti sia sardi che d’oltre mare. Da qui il nome: Rainbow - Progetto Aperto. Un sano pragmatismo, infine, congiunto ad una radicata passione per l’arte e ad una forte generosità (intesa non nell’accezione religiosa ma in quella etica, dell’impegno sociale) ha fatto di Rainbow un punto di riferimento autorevole nel panorama delle associazioni culturali isolane. Tutto questo è stato possibile soprattutto grazie alla generosità di Italo, Assunta e Gianni che in questi anni, nel “piccolo”, sono riusciti a fare grandi cose.
A Rainbow , di cui mi onoro di essere stato il primo presidente, porgo l’augurio a mantenere vivo l’impegno artistico e a contribuire alla formazione intellettuale e morale dei cittadini nel segno del progresso e della pace.
Testo di Salvatore MELIS